venerdì 2 maggio 2014

Recensioni Spicciole: Trekstor Surftab Breeze 7.0


Benvenuti a tutti al primo episodio della rubrica RECENSIONI SPICCIOLE!
Come ho accennato nel precedente post, questa sarà una sorta di opinione personale su qualcosa, senza scendere troppo nel tecnico. Lascio ai professionisti di settore il compito di fornire informazioni più dettagliate.

Inauguriamo la serie con un prodotto che ho acquistato da pochi giorni, ma che ho già usato a sufficienza per potervi dare un po' di impressioni.
Parliamo di tablet, e nello specifico del Surftab Breeze 7.0 di Trekstor!

Iniziamo con una premessa, che motiva anche l'impulso all'acquisto.
Grazie a Mediaworld ho potuto ottenere un buono acquisto da ben 20,00 € in occasione del mio compleanno (vi consiglio infatti, se ancora non l'avete, di fare la tessera, dovrebbe essere un'iniziativa ancora valida per i prossimi mesi).
Ho pensato a lungo a che cosa avrei potuto acquistare, ed alla fine ho notato questo tablet, che proprio nel momento in cui vi scrivo è in offerta a 49,99 € rispetto al prezzo iniziale di 89,99 € (anche se è alquanto improbabile trovarlo a prezzo pieno, per i motivi che poi spiegherò).

Ed insomma... sfruttando il buono, e considerato che non possiedo ne tablet, ne smartphone performante ho deciso di buttare questa trentina d'euro per quest'oggetto. Da tempo infatti ero curioso di sperimentate un tablet e di capirne la reale utilità. Come non approfittare quindi di una simile occasione?


Un vecchietto arzillo


Scorrendo le specifiche tecniche si vede come la componentistica non sia all'avanguardia: ho dovuto fare una ricerca in quanto per me il mondo hardware di dispositivi mobili è oscuro, ed ho quindi scoperto che il processore Cortex A8 da 1.2 GHz, unito alla scheda video Mali 400 e 512mb di ram non ne fanno un cattivo prodotto, ma di certo un modello decisamente superato.
Possiede anche soli 4 GB di memoria interna, diventando così di fatto quello che già un paio di anni fa sarebbe stato di fascia medio-bassa.
Anche lo schermo non ha un'angolo di visuale strepitoso. Anche se abbastanza luminoso, confrontato con un Nexus 7 da un po' fastidio se orientato troppo.

Di fatto però, sul suo utilizzo non ho trovato grandi problemi. Svolge tutte le funzioni principali di un tablet: navigare in internet, controllare la posta elettronica, consultare pdf, giocare... ovviamente con qualche tempo di attesa in più, ma nulla di drammatico.
Se non avete fretta e soprattutto non avete tablet più performanti di paragone, non vi infastidirà più di tanto.

Esteticamente mi piace molto. Pur se in plastica, maneggiandolo si ha una bella sensazione di solidità e sembra costruito bene.
Sono stato convinto all'acquisto dalla marca, Trekstor, casa tedesca che qualche anno fa snobbavo perchè non conoscevo, ma che ho visto farsi strada sul settore degli ebook reader.


Ma quanto mi costi, tablet?


Qua vorrei far riflettere chi non si è ancora comprato il tablet "tal-dei-tali" ed ha visto una ghiotta offerta da qualche parte. E' un tranello sui cui io stesso sono caduto più volte in strumenti del genere.

Supponiamo di trovare il nostro dispositivo ideale a 150,00 €.
Pensiamo che la spesa sia finita li, ma ci sbagliamo: io, per esempio, mi sono preso immediatamente una scheda di memoria da 16 GB, pagata attorno ai 15,00 €, per sopperire ai 4 GB di fabbrica. Per mia fortuna ho preso un modello che includeva il pennino in gomma, evitando così quell'eventuale spesa.

Ma poi che fai... non ci prendi una custodia? Nei vari centri commerciali una custodia di quelle semplici, una "tasca" con zip non costa meno di 10,00 € se in offerta. Volendo prendere quella a libretto partiamo da 15,00 €. Ovviamente se abbiamo soldi da spendere e vogliamo proteggere ancora il nostro tablet la spesa aumenta.

Ah, dimenticavo... e la pellicola protettiva? Non vorremo graffiarlo subito no? Ecco che altre 3,00 € se ne vanno via.

Ecco che magicamente dai 150,00 € iniziali siamo già arrivati attorno ai 180,00 €.
Lo so che le cifre che ho elencato sono poca cosa, ma vanno tenute presenti all'acquisto. Considerate anche che io vi ho suggerito dei prezzi minimi, che potrebbero tranquillamente salire a seconda di dove andate e di quello che acquistate.


Ma a cosa serve un tablet?


E' stata questa la domanda che più mi frullava in testa vedendo persone utilizzarlo, vedendo il proliferare di recensioni, constatando insomma la diffusione veloce di questo strumento come se fosse qualcosa di indispensabile, di incredibilmente comodo.
Mi sono dato questa risposta personale: il tablet è un dispositivo di cui si può tranquillamente fare a meno.

Non è un telefono, visto lo schermo più grande, ma non è nemmeno un pc, viste tutte le limitazioni legate ad un dispositivo essenzialmente "chiuso".
Certamente ho trovato molto confortevole il controllo della posta elettronica e la navigazione su internet, ma onestamente sono tutte attività che posso tranquillamente svolgere da pc.

Tuttavia ho capito una cosa: un tablet ha bisogno di una connessione ad internet.
Penso che abbiate già capito che, visto il prezzo, il mio Surftab ha solamente una connessione WiFi.
Per quanto l'assenza del 3G non rappresenti per me alcun problema, ho capito che avendo un così massiccio uso di contenuti online, privarlo della possibilità di collegarsi da qualunque punto lo azzoppi, trasformandolo solamente in una console da gioco.

Si... perchè l'utilizzo maggiore che ho notato, e che sicuramente molti possessori di tablet fanno, è giocare.
Ed anzi, a questo proposito vorrei dare un consiglio a chi desidera un tablet giustificandosi dicendo:
"poi lo uso per la posta, per internet..."
Fatevi un favore, siate onesti con voi stessi.
Dire "voglio un tablet per i millemila giochi gratis!" non è infantile, è semplice costatazione di una reale potenzialità di questo dispositivo.

Date uno sguardo allo store Google Play: scoprirete con i vostri occhi che la maggior parte delle applicazioni sono giochi. Altre per intrattenimento multimediale ed una bella fetta per vere e proprie stupidaggini. Ci sono delle applicazioni utili ma sono una cosa in più che fa comodo, ma che non diventano mai indispensabili.

I giochi per tablet sono perfetti a livello di concept: veloci, molto intuitivi, in molti casi dei semplici passatempi ma molto divertenti e di grande intrattenimento. Sul mio ne ho provati diversi, devo dire che il mio Surftab, pur se un po' obsoleto, riesce a farne girare diversi in maniera soddisfacente.

Per completezza, vi elenco alcuni giochi che ho provato per darvi un'idea:
- Dead Trigger: perfetto, purchè lo teniate a basso dettaglio;
- Into the Dead: ottimo anche questo;
- Smash Hit: qualche sporadico calo di framerate potrebbe essere piuttosto fastidioso visto il tipo di gioco;
- Plague: perfetto;
- 2048 puzzle: solo qualche calo sporadico di framerate, ma trattandosi di un puzzle game non infastidisce.
Mi rendo conto che si tratta di una carrellata piuttosto misera, ma era solo per dire che in questo tablet economico non va così male, si tratta di fare magari qualche rinuncia a giochi più pesanti... ma detto tra noi, se volete fare gli "hardcore gamers" non sarebbe più saggio acquistare una console?

Come dite? Ci si possono vedere anche film? Ascoltare la musica?
Certamente, non ho dimenticato queste "features". Ma non sono attività "esclusive" di un tablet, potreste già farle con il vostro pc o con qualsiasi altro apparecchio, anche una tv recente dotata di ingresso usb.


Quando il tablet diventa utile


Dopo aver sviscerato la parte ludica, vorrei parlare di quando, secondo me, un tablet è veramente utile.
Dopo un paio di giorni che lo avevo, ho provato, per curiosità, a visitare uno dei siti che ho realizzato. Solo vedendolo dal browser del tablet mi sono accorto di un problema di visualizzazione, che di fatto rendeva il sito sgradevole da vedere e soprattutto da consultare. Ho provato ad installarci un altro browser, Chrome, pensando fosse quello il problema, ma anche li, stesso risultato. Grazie al tablet quindi, l'ho corretto e adesso si legge che è una meraviglia anche da telefono.

In quel momento ho realizzato la sua vera utilità, ma un'utilità resa tale dai tempi che stanno cambiando.

Oggi, avere un tablet (ma anche uno smartphone di fascia media, il concetto non cambia) è necessario per chi lavora con internet, per chi fa siti web o cura magazine online, e deve quindi per forza di cose confrontarsi con questo strumento sempre più diffuso e che può sicuramente aprire nuove opportunità.
Cambia quindi il modo di concepire la comunicazione in generale, diventa più veloce, e bisogna star dietro a questa velocità.

Penso anche agli studenti che hanno bisogno di un sistema più rapido per scambiarsi le dispense da studiare, o poter scaricare una notizia o delle fotografie. Ai miei tempi (sono vecchio, e allora?) le ricerche si facevano consultando le enciclopedie e le biblioteche, internet ha certamente aperto un mondo, e il tablet porta questo mondo in giro.
Fantastico, no?

Peccato che in tutto questo serve la rete. Una rete diffusa in modo capillare, veloce e stabile.

Tornando sull'argomento giochi, non intendo demonizzare il fatto che col tablet si giochi, perchè i giochi su tablet possono diventare una nuova via di lavoro, per i programmatori, per i grafici, per i musicisti... pensiamoci a questo!


Conclusioni


Ed eccoci alla fine della mia prima recensione spicciola.
Come vi avevo anticipato, non sarebbe stata una recensione nel senso stretto del termine, ma più un spunto per parlare. Ma sempre di recensione si tratta, quindi devo dirvi la mia su questo Surftab.

Lo consiglierei? Di base si, a patto che non abbiate grandi pretese e sappiate convivere con limiti di questo dispositivo. Ovviamente a patto anche che sia il vostro primo tablet e che non abbiate già uno smartphone di fascia medio-alta, altrimenti vi sembrerà una ciofeca.
Poi prendetelo in offerta, non pagatelo più di 50/60 euro. Con tutto il rispetto per Trekstor, attorno ai 100,00 € si trovano tablet decisamente più performanti e aggiornati.

Se però non siete convinti di questo, ma volete sapere che cosa secondo me ci vuole in un tablet, vi posso dire che:
1) minimo 1gb di ram: 512mb sono poche, e se non mettete un programma di ottimizzazione ram (io uso "Android Assistance") il tablet rallenterà tanto.
2) chiedetevi dove lo usate: se sapete che lo userete solo a casa o comunque in posti dotati di connessione WiFi, potete evitare il 3G. Altrimenti, vi suggerisco la possibilità di prenderlo magari assieme all'offerta di qualche gestore, in modo da avere la connessione ovunque.
3) lo storage interno: attenzione ai tablet (come il mio) che hanno 4gb vi danno la possibilità di "espandere la memoria". E' vero che potete aumentarla, ma di fatto le applicazioni finiranno sempre ad occupare quei 4gb interni. La scheda esterna serve per altro materiale, documenti, musica, film. Se quindi pensate di scaricare molte applicazioni pensate a qualcosa di capiente, 16gb sarebbero sufficienti, magari affiancati da una schedina. Però decidete voi sulla base delle vostre esigenze

Per quanto riguarda il resto, ovvero tipo e velocità processore, schermo e altro, internet è pieno di recensioni approfondite per guidarvi all'acquisto.

Io vi consiglio di non affidarvi troppo alle caratteristiche tecniche, ma pensate piuttosto all'uso che ne fareste davvero. Così facendo potreste sorprendevi di quanto avrete risparmiato avendo lo stesso un oggetto che vi soddisfa. Oppure potreste anche realizzare che non vi serve a nulla, avendo risparmiato non solo soldi, ma anche un gingillo di meno in casa.
Il tablet è fondamentalmente un nuovo tipo di giocattolo, senza di esso non diventerete delle persone peggiori, meno intelligenti e neppure sfigate.

Una nota finale: speravo di realizzare questa recensione via tablet, ma la comodità di una tastiera e le varie opzioni che mi forniscono l'interfaccia di Blogger sono decisamente migliori.
Inoltre l'applicazione di Blogger è molto scarna: bene per un post in velocità o una bozza velocissima da poi sistemare, ma anni luce da rimpiazzare la versione pc.

Alla prossima!

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