martedì 2 agosto 2011

Tempo di remake

Ultimamente ho deciso di dedicarmi ad un pratica parecchio utile nel campo delle mini-storie a fumetti: ovvero riprendere in mano delle vecchie storie e rifarle, non sono ridisegnandole ma anche intervenendo su sceneggiatura e dialoghi, facendo quello che a tutti gli effetti si chiama remake.

Ho quindi ripreso una vecchia storia che realizzari nel 2000 in occasione del concorso Falcomics, contestuale alla mostra mercato del fumetto di Falconara Marittima. In quell'occasione alla mia storia andò una segnalazione di merito. Niente premio, ma una sorta di pacca sulla schiena come a dire "Ben fatto ragazzo!".
Fu per me una gioia incontenibile, provo tanta tenerezza a rivedere me stesso quasi commosso per quel riconoscimento, dato che venivo anche da un periodo un po' sfortunato.

La storia in questione, a rileggerla oggi, come direbbe il buon Renè Ferretti è fatta "alla cazzo di cane!"... No, non sono troppo duro, era veramente fatta così!!!



Improvvisata, superficiale, sbrigativa.
Ingenua, ma pulita.

Forse deve essere stato quello che in qualche modo a colpito, che ha fatto chiudere più di un occhio ai diversi errori ed ha premiato una storiella che aveva qualcosa di interessante.
Per questo ho deciso di rifarla, soprattutto come esercizio, ma anche per provare a rendere migliore un'idea di base che non era male.

Vi presento, quindi, "Una sera di pioggia", scansionata direttamente dalla pagine di Fuori Campo:










Chiudo il post con uno schizzo dei nuovi protagonisti:

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