domenica 3 gennaio 2016
Recensioni Spicciole: Destiny "il Re dei Corrotti"
Cosa? Come? Un'altra recensione di Destiny? Ma non avevi detto che...
Si, LO SO che cosa avevo detto. Non solo me lo ricordo, ma ho scritto nero su bianco di quello che pensavo (e che ancora penso, non mi rimangio nulla).
Ma il fatto è questo: che Destiny mi piacesse, almeno in alcuni aspetti, era innegabile.
Metteteci poi un'offerta sul PSN alla quale non ho saputo resistere ed un amico che avrebbe fatto carte false perchè rimettessi mano ad un gioco rivisto e migliorato.
Ed ecco che, dopo una pausa bella sostanziosa di diversi mesi, torno a scorrazzare per il Sistema Solare abbattendo nemici e cercando improbabili materiali.
Nel momento in cui scrivo questa recensione, ho terminato da poco la "storia" e fatto un bel po' di attività secondarie, per cui ho un visione chiara di cosa è successo in questo Anno Due del titolone di Bungie.
Era da un po' (per la precisione dall'uscita de Il Casato dei Lupi) che Mateusz mi parlava di come Destiny stesse prendendo una bella piega, di come fossero state aggiunte alcune modalità interessanti un po' differenti da quelle già presenti. Novità però ancora un po' avare, soprattutto per il prezzo a cui venivano proposte.
Ricordiamolo: 20,00 euro per ognuna delle prime due "espansioni", L'Oscurità dal Profondo e Il Casato dei Lupi, 35,00 se le acquistavate assieme nel season pass disponibile sin dal lancio del gioco.
Scusate la tirchieria, ma ho sempre evitato di comprarli perchè troppo costose.
Se poi consideriamo che L'Oscurità dal Profondo conta solamente tre missioni campagna completabili in un paio d'ore... beh, commentate voi.
Vero è che è presente una nuova Incursione, ma considero questa modalità un'aggiunta completamente opzionale, visti i limiti legati al numero di partecipanti.
A settembre, praticamente un anno esatto dall'uscita del gioco base, arriva l'Espansione (si, quella con la E maiuscola) e qua effettivamente le novità iniziano ad essere un po' più consistenti.
Viene aggiornata la mappa (anche a me che non possedevo i dlc) appaiono nuove zone da visitare, e tutto il sistema di ricompense, valute e potenziamenti viene rivisto.
Il tutto viene venduto a 40,00 solo per Il Re dei Corrotti, o in alternativa si poteva prendere a 70,00 tutto il pacchetto.
Un po' meglio, ma ancora no, grazie.
Metà dicembre. Sul PSN appare la seguente offerta:
Destiny, aggiornamento a Il Re dei Corrotti e le due espansioni "Anno Uno" a 25,00 euro.
Destiny, TUTTO IL PACCHETTO, a 30,00 euro.
Quasi quasi... PRESO!
Non è stato però solo il prezzo a farmi cedere, ma due altri fattori
Primo: l'evento "Festa delle Anime Perdute" svoltosi poche settimane prima, una sorta di festa di Halloween in cui si potevano riempire sacchetti di caramelle dai nemici (al posto dei lumen) e scambiarli per pacchetti contenenti maschere ispirate a personaggi ed elementi di Destiny.
Secondo: dal 9 dicembre Bungie ha introdotto le corse con l'Astore!
Sono diversi giorni che mi diverto molto sul gioco, ed ho constatato che Bungie ha veramente migliorato molto il tutto, inserendo finalmente quella varietà che mancava.
L'inserimento di Eventi (con le E maiuscola, anche questo) ha portato una ventata di novità, ma l'aver rivisto il sistema di ricompense, che ora sono moooolto più generose, rende il passare del tempo molto più piacevole e gratificante.
Sto apprezzando molto la modalità infusione, in cui possiamo "infondere" (per l'appunto) un arma o un pezzo di armatura più potente in uno leggendario che indossiamo, per alzare il valore di attacco o difesa.
Sparisce quindi il valore aumentabile con lo sblocco dei perk, ma possiamo tenerci un pezzo che ci piace e potenziarlo, senza doverlo per forza buttare perchè ne troviamo uno meglio.
Le Imprese sono una gradevole aggiunta, anche se sono delle taglie ma con degli step ben definiti da seguire, però è stata una bella trovata averle introdotte, vedere sempre quelle solite taglie era un po' monotono.
L'armaiolo è finalmente diventato davvero utile, in quanto l'idea di far provare delle armi test per poi salire di reputazione e sbloccare ricompense è molto divertente. Come divertente il fatto di effettuare dei veri e propri ordini di armi che vengono consegnati il mercoledì.
Le gare con gli Astore è stato un Evento che mi ha divertito moltissimo. Proprio io lamentavo il fatto che tutte le attività di Destiny erano troppo legate allo sparare, e vedere qualcosa di diverso mi ha davvero fatto piacere.
Ma parliamo del "pezzo forte": la storia!
Eviterei di parlare delle due espansioni dell'Anno Uno perchè hanno gli stessi difetti della trama del gioco base. Una trama anche carina, ma raccontata in maniera troppo frammentaria, sono semplici missioni aggiuntive per continuare a giocare.
Con Il Re dei Corrotti assistiamo invece ad un radicale cambio di rotta: la trama è interessante, è ben raccontata, intervallata da filmati e soprattutto SI CAPISCE TUTTO!
I vari personaggi all'interno della Torre hanno un ruolo nella vicenda, facendoli uscire da un anonimato davvero troppo ingiustificato.
E le singole missioni, prima davvero troppo ripetitive e simili tra loro, ora sono diversificate e stimolanti, e l'intera campagna non è mai noiosa. Non è lunghissima (forse è più o meno quanto la campagna del gioco base facendo solo le missioni principali) ma il ritmo è più serrato.
Ma... allora finalmente Destiny è IL gioco che volevi?
Si. Oggi Destiny è un gioco abbastanza vasto e vario, gratificante da giocare sia per feeling con le armi (ma questo è sempre stato un indiscusso pregio) sia per le ricompense delle varie attività, ben diversificate questa volta, che giustificano anche una capatina di pochi minuti.
Per esempio, non manca mai una partita al Crogiolo, in quanto giornalmente offre 15 Marchi Leggendari solo per la partecipazione (grazie Bungie di aver eliminato la distinzione tra Marchi dell'Avanguardia e Marchi del Crogiolo).
Non è mia intenzione di fare un elenco dettagliato di tutte le modifiche che sono state effettuate, vorrei solo farvi capire il gioco oggi è più snello: sono state tolte delle inutili complicazioni in favore di un altro tipo di profondità (c'è differenza tra "complicato" e "profondo").
Ma tutto questo... a che prezzo?
Io ho speso per Destiny un totale di 50,00 euro (20 per il gioco base preso al lancio e 30 per l'aggiornamento), ma chi ha sostenuto Destiny dal primo giorno pagandolo a prezzo pieno e continuando a sostenerlo, ha sborsato più o meno 140,00 euro!
Oggi Destiny è un bel gioco che offre sicuramente una buona longevità, soprattutto se si ha qualche amico con cui giocare, però mi ritengo fortunato ad aver aspettato un ribasso (neanche tanto prevedibile poi).
Per quanto voglia certamente rivalutare e consigliare Destiny (che tra l'altro, già per il solo fatto di avermi catturato di nuovo è già motivo di qualità), non si può ignorare l'esborso che è stato pagato per arrivare a questo.
Si è pagato per un titolo che al lancio si è rivelato incompleto, e si è dovuto ripagare per aggiustarlo.
A questo punto spero (ma ne sono abbastanza convinto) che Bungie e Activision abbiamo imboccato la strada giusta, e con il capitolo successivo possano migliorare ancora, e realizzare quello "shooter definitivo" che tanto avrebbero voluto.
E adesso, scusatemi, torno in orbita.
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